Normalmente l’immobile viene proposto sul mercato ad un prezzo che il venditore/proprietario vorrebbe realizzare. L’agente immobiliare, a fronte della sua esperienza consiglia il venditore, ma non sempre il prezzo proposto equivale al vero valore dell’immobile compravenduto. Il prezzo/valore di un immobile si calcola tenendo presenti le seguenti implicazioni:
Stabilisce il prezzo concordato di compravendita tra venditore e chi acquista.
Stabilisce la data del Rogito Notarile.
Stabilisce la caparra da consegnare al venditore con assegno circolare.
Stabilisce la percentuale della provvigione all’agente immobiliare.
Stabilisce le modalità di pagamento.
Stabilisce le date e le motivazioni per cui l’atto decade, in accordo con il Codice Civile.
Il Rogito Notarile è un atto che sarà registrato presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari. Atto pubblico e consultabile dal proprietario da CTP E CTU o tecnico incaricato.
Avrà un numero e un data di registrazione che il committente deve conservare per eventuali citazioni in altri atti.
Nell’atto sono citati:
Durante il rogito notarile Il venditore attesta e giura che l’immobile è privo di ogni vincolo a favore di terzi, che è libero da ipoteche, che non è oggetto di cause civili, che l’immobile è privo di vizi e abusi e che è in regola con la normativa urbanistica e catastale.
E’ possibile ricostruire la storia di un immobile consultando una serie di documenti archiviati presso gli uffici competenti, facendo un sopralluogo un rilievo che avrà come risultato una perizia
Il risultato è una perizia asseverata che è un ritratto complessivo dell’immobile, una carta d’identità. La conferma si ha con il rilievo dello stato di fatto e la comparazione della documentazione.
La non corrispondenza mette in evidenza gli eventuali abusi.
“L’accesso agli atti” è l’accesso a tutta la documentazione edilizio/urbanistica presso l’Ufficio tecnico del Comune dove è collocato l’immobile; l’accesso alla documentazione catastale presso il Catasto del territorio di appartenenza, l’accesso alla documentazione ipotecaria presso l’Agenzia delle Entrate e la Conservatoria dei Registri immobiliari dove sono conservati gli atti notarili.
Dall’analisi della documentazioni si possono verificare
Se la perizia asseverata è già stata fornita dal venditore, la stessa sarà considerata nell’atto notarile. Se non è stata fatta, l’acquirente può richiederla, o farla a sue spese accettando solo un “pre-preliminare”in vista degli accertamenti.
Quale è il vantaggio di commissionare una perizia prima della vendita di un immobile?
Molto spesse le persone pensano che la planimetria catastale e la visura dell’immobile costituiscano la legittimità giuridica dell’immobile.
Probabilmente non sanno che la documentazione catastale serve a comprovare una proprietà e le tasse imponibili sull’immobile.
La legittimità giurica è data solo dalla consequenzialità dei titoli edilizi. La possibilità di dimostrarli con un RILIEVO DELLO STATO DI FATTO che comprovi il risultato.